Di fronte a un tema così delicato e urgente come quello dell’assistenza agli anziani affetti da demenza, l’amministrazione comunale di Porcia continua a rispondere alle nostre interrogazioni sull’iter di progettazione e finanziamento del Centro Alzheimer previsto in città, con vaghezza e incertezza, come successo giovedì scorso in Consiglio Comunale.
La risposta dell’assessora Checchin non ha fatto altro che ripetere in buona parte le stesse generiche dichiarazioni che il sindaco Sartini aveva già dato nel novembre 2024. Nessun dettaglio concreto sull’avanzamento della progettazione, né sulle reali possibilità di finanziamento. Siamo ancora al livello di “stanno valutando” e la proposta di co-housing sociale, citata ora per la prima volta, sembra più un’idea tirata fuori dal cappello che una linea progettuale solida.
Inoltre, proprio sulla possibilità che il Comune potesse contribuire economicamente con un mutuo, l’assessora ha di fatto smentito tutto, ammettendo che non sarebbe possibile perché l’opera è di proprietà dell’ASP. Lo avevamo già sospettato, ma ora è evidente che non c’è una visione chiara né una strategia condivisa, e i nostri concittadini continuano ad attendere. Intanto gli anni passano, e l’emergenza legata alla carenza di posti nelle strutture per anziani si fa ogni giorno più reale e dolorosa.
Il gruppo consiliare del Partito Democratico chiederà ora l’accesso ai verbali degli incontri del tavolo tecnico, di cui l’assessora si è limitata a citare le date. Vogliamo chiarezza su cosa si è discusso e deciso. E annunciamo sin da ora che continueremo a monitorare il progetto, a partire da una nuova interrogazione già in preparazione.