Durante la seduta del Consiglio Comunale di giovedì 29 maggio, sono state discusse le variazioni di bilancio che, pur rappresentando una normale prassi amministrativa conseguente all’approvazione del rendiconto, hanno evidenziato criticità strutturali che questa Amministrazione continua a non affrontare con la dovuta determinazione.
L’Assessore Bianchin ha chiaramente indicato che l’aumento delle spese è dovuto principalmente ai maggiori costi per riscaldamento ed elettricità. È proprio su questo punto che il Partito Democratico intende richiamare l’attenzione dei cittadini di Porcia su un ritardo inaccettabile: sono ormai 7 anni che aspettiamo l’appalto calore.
Il progetto era già pronto e definito, ma con l’arrivo della nuova Amministrazione nel 2019 si è scelto di rimaneggiarlo per puro cipiglio politico, ricominciando l’iter da capo e facendo perdere tempo prezioso. Mentre i cittadini subiscono gli aumenti dei costi energetici, l’Amministrazione comunale non riesce a portare a termine un progetto fondamentale per l’efficientamento energetico e il contenimento delle spese.
Questa vicenda richiama drammaticamente quella del Piano Regolatore, ancora lontano dal raggiungere un traguardo definitivo. Nel frattempo, la nostra città continua a svilupparsi e a crescere senza regole aggiornate e senza una visione generale dello sviluppo urbano. È una situazione paradossale e preoccupante che penalizza sia i cittadini che le imprese del territorio.
Come gruppo consiliare del Partito Democratico, continueremo a sollecitare l’Amministrazione affinché abbandoni logiche di bandiera e si concentri sui bisogni concreti della comunità. Porcia merita un’amministrazione efficiente che sappia portare a termine i progetti strategici senza perdere anni dietro a sterili rivalse politiche. I cittadini hanno il diritto di sapere quando finalmente vedranno realizzati questi interventi essenziali per il futuro della nostra città.