La visione miope dell’Amministrazione Sartini sulla transizione energetica merita una risposta basata sui fatti concreti e sui risulta raggiunti dall’Amministrazione Gaiarin nel quinquennio 2014-2019 visto che si preoccupa ad ogni occasione di sminuirli.
Il Sindaco continua ad avere una visione con i paraocchi sul tema della transizione energetica, per cui pare valga soltanto l’installazione di pannelli fotovoltaici. È vergognoso che, oltre a dover essere il sindaco di tutti, essendo anche un tecnico trascuri un’analisi più completa dei fatti. Per questo ci è facile sbugiardarlo.
Nel nostro quinquennio 2014-2019 abbiamo dimostrato concretamente la nostra sensibilità ambientale. L’appalto dell’illuminazione pubblica attivato nel 2016 è stata una rivoluzione: sostituendo 2.700 punti luce con tecnologia LED abbiamo ridotto i consumi da 1.500.000 a 640.000 Kwh annui. Un risparmio di 860.000 Kwh equivalente a un impianto fotovoltaico da 700 Kw, quasi quattro volte maggiore di quello che questa Amministrazione installerà nei prossimi anni.
Facciamo presente anche gli interventi di efficientamento energetico sulle scuole Zanella e Sant’Antonio, che hanno portato a significativi contenimenti dei consumi e che nel quinquennio 2014-2019 non esistevano ancora tutti i vincoli attuali che obbligano all’installazione di impianti fotovoltaici in presenza di nuove costruzioni o ristrutturazioni importanti.
Bisogna ricordare che il tema del fabbisogno energetico con i relativi costi si affronta in due modi: riduci i consumi di energia senza privarsi del benessere esistente, oppure produci più energia senza ricorrere al gas o al petrolio. La faccia della medaglia raccontata da Sartini è la soluzione della produzione, quella che abbiamo perseguito noi è stata la soluzione del contenimento dei consumi.
È ora di smettere di contrapporsi sempre all’avversario politico, rifacendosi a più di 7 anni fa. Bisognerebbe riconoscere che sul tema ambientale Porcia e tutte le sue forze politiche lavorano insieme da sempre. La sensibilità ambientale non ha colore politico: sarebbe più utile collaborare sui progetti futuri, come il contrasto all’inquinamento atmosferico, su cui si è fatto ben poco finora, piuttosto che rivendicare meriti con pure operazioni di propaganda.