A 10 mesi dalla nostra prima interrogazione con la quale chiedevamo alla Giunta di spendersi perché tutti i residenti di Porcia fossero uguali di fronte ad ATAP e potessero avere diritto al biglietto e all’abbonamento urbani per muoversi verso Pordenone, la Giunta arriva in Consiglio comunale con sole chiacchiere e un inutile questionario.
Delusione e disappunto dopo la risposta al consiglio comunale di giugno dell’assessora Cancian all’interrogazione presentata dal PD per avere aggiornamenti circa il confronto con ATAP chiesto a settembre 2024 per sanare il fatto che le frazioni di Palse, Pieve e Rondover siano classificate in area extraurbano a differenza del resto del territorio di Porcia, con conseguente assegnazione di una più alta fascia di prezzo di biglietti e abbonamenti.
L’assessora ci dice di aver incontrato il dirigente di Atap (solo a febbraio, 5 mesi dopo l’approvazione della nostra mozione), ci parla della necessità che ci sia una convenienza commerciale ad attivare una nuova linea urbana per le frazioni in questione, ci sciorina i costi insostenibili di questa opzione e ci consegna un QRcode che dovrebbe indirizzarci ad un questionario volto a capire quale sia la possibile utenza di questa nuova linea. Ci pare di parlare due lingue diverse.
Tra due mesi le famiglie saranno nuovamente alle prese con il rinnovo degli abbonamenti scolastici per i propri figli che frequentano le scuole a Pordenone. Le famiglie di Palse, Pieve e Rondover pagheranno più di quelle di Porcia. Questo è ciò di cui ci si dovrebbe preoccupare, non di fare un sondaggio. E’ così difficile includere da subito tutto il territorio comunale nell’area urbana, in modo che tutti i cittadini possano usufruire dei servizi già esistenti allo stesso costo? Visto che la Giunta non dà né a noi né ai cittadini risposte convincenti, a questo punto proveremo a cercarcele da soli.