Leggiamo che il Comune di Pordenone firmare con l’ASP Umberto I un accordo chiaro e vincolante per l’avvio del cantiere della nuova casa di riposo nel 2026. Non possiamo non rammaricarci pensando che poteva e doveva essere Porcia a guidare questo percorso.
Il sindaco Sartini, per anni, non ha voluto battersi con il suo collega di Pordenone, lasciando cadere l’opportunità di collocare proprio a Porcia una struttura fondamentale come il Centro Alzheimer. Oggi si cerca di giustificare questa inazione con risposte vaghe, idee tirate fuori all’ultimo momento, mentre i cittadini continuano ad aspettare. La verità è che si è persa un’occasione straordinaria, ed ora non c’è un soldo nemmeno per pensare di realizzare il Centro. Pordenone investe su Villanova e sul recupero di Casa Serena. La Regione, purtroppo, preferisce il privato.
Il Partito Democratico di Porcia sottolinea come questa scelta peserà sulle famiglie del territorio, sempre più alle prese con l’emergenza della carenza di posti nelle strutture per anziani. Mentre a Pordenone si pianifica e si agisce, qui ci si limita a parole e rinvii. È una differenza che parla da sola.