Martedì 23 settembre, nella sala del ristorante “La Pieve” di Palse, il Partito Democratico di Porcia ha incontrato cittadine e cittadini per discutere insieme il destino dell’ex scuola elementare della frazione. L’iniziativa, lanciata dal nostro circolo, nasce dalla volontà di trasformare un problema – la chiusura della primaria – in un’opportunità di crescita per tutta la comunità.

Un confronto vivo e costruttivo

Da subito è emersa una forte volontà di riutilizzare l’edificio come spazio polifunzionale, capace di ospitare attività educative, sociali, culturali e di inclusione. I cittadini presenti hanno portato proposte, suggerimenti e anche criticità, contribuendo a delineare un primo quadro condiviso.

Le principali proposte emerse:

  • Servizi educativi e formativi: polo 0-6 anni (nido e scuola dell’infanzia), nuova sede UTLE, doposcuola e attività per ragazzi, spazi gioco e proiezioni.
  • Cohousing e inclusione sociale: alloggi condivisi per studenti, anziani o persone fragili; servizi per disabilità e RSA; luoghi d’incontro tra generazioni.
  • Cultura, associazionismo e comunità: spazi per associazioni, laboratori, musica, vita di quartiere; museo dell’arte contadina o museo archeologico.

Le questioni pratiche

Sono stati evidenziati anche aspetti concreti da affrontare: parcheggi insufficienti, assenza di trasporto pubblico per Palse (tutt’ora Palse non è servita dal trasporto urbano e questo rende difficile raggiungere  l’edificio perr chi è privo di mezzi propri), necessità di un modello di gestione sostenibile (è stata avanzata anche l’ipotesi di una cooperativa di comunità).

Un hub comunitario per Palse

Dall’assemblea è emersa una visione chiara: l’ex scuola elementare può diventare un hub comunitario polifunzionale che tenga insieme:

  • servizi educativi (0-6, doposcuola, UTLE), 
  • spazi sociali e culturali (cohousing, laboratori, associazioni, spazi espositivi  tematici), 
  • funzioni di inclusione e assistenza (anziani, disabili, accoglienza), 
  • con l’attenzione a problemi concreti come trasporti, parcheggi e gestione.

È un progetto ampio che guarda all’intergenerazionalità, alla cultura e all’integrazione sociale, ma  che avrà bisogno di definire bene priorità, modello di gestione e sostenibilità

Partecipazione e prossimi passi

Durante la serata è stato illustrato lo strumento del “Patto di collaborazione” previsto dal Regolamento comunale sui beni comuni. Questo consentirebbe a cittadini e associazioni di avviare da subito un percorso di co-progettazione per il riuso dell’edificio (puoi trovare più info qui)
Il Partito Democratico di Porcia si impegna a portare le proposte emerse in consiglio comunale e a mantenere aperto il dialogo con i residenti, convinti che solo attraverso la partecipazione si possano costruire progetti davvero utili e condivisi.

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