Il progetto per il centro Alzheimer di Porcia, abbozzato con sospetto tempismo in campagna elettorale, resta al palo, mentre parte la realizzazione della casa di riposo di Villanova il cui costo di 21 milioni viene coperto anche col lascito del professor Andrea Romagnoli. Sfuma anche questa possibile fonte di finanziamento per Porcia nel silenzio di Sartini.
Quando l’allora sindaco Gaiarin cominciò a mettere le basi per la costruzione di una casa di riposo a Porcia, il costo previsto era di 12 milioni e rientrava tra le priorità dell’Asp Umberto I realizzarla. Con l’arrivo del sindaco Sartini e il suo temporeggiare, pur di non valorizzare il lavoro del suo predecessore, il progetto è stato da subito bloccato, rifiutando di trasferire i 350mila euro previsti per la progettazione. Si è così spianata la strada al sindaco Ciriani per riversare le risorse promesse per la casa di Porcia, sulla realizzazione della casa di Villanova. Sartini per un intero mandato, ha giustificato se stesso e il sindaco di Pordenone e ha scaricato, come sua abitudine, le colpe su Gaiarin. L’inerzia del Sindaco però è ormai palese: non ha mai preteso da Pordenone una linea chiara e non è mai andato in Regione a chiedere finanziamenti che sono arrivati copiosi solo per il progetto del Capoluogo.
Avevamo sperato che il lascito Romagnoli potesse aprire una speranza per la realizzazione della casa di Porcia, ma, nonostante la nostra sollecitazione con interrogazione del maggio 2023, anche su questo la nostra amministrazione non è evidentemente risuscita ad incidere e quelle risorse sono già state impegnate. Coi costi, che duplicheranno anche per la nostra struttura, e l’incapacità del sindaco di farsi valere, temiamo che ai cittadini di Porcia e del territorio resti per molti anni solo la prospettiva di ricorrere al privato.